Rivolta D’Adda
CANTIEREPONTE è partecipazione, rinascita, amore per il territorio!
CANTIEREPONTE nasce dal processo di rigenerazione della zona del Ponte Vecchio in riva al fiume Adda a Rivolta d’Adda da cui è partita la costruzione della prima installazione – la Dragon Tail – dell’ecomuseo di COME FIUME CHE SCORRE.
Oggi CANTIEREPONTE è un gruppo di persone che per passione e amore del territorio si sono messe in gioco e hanno accettato la sfida di CFCS: costruire un nuovo racconto dell’Adda e del suo territorio.
È un cantiere perché di fatto è e vuole essere un work in progress, è ponte perché il Ponte Vecchio ne è la scenografia, ma non solo: è ponte perché vuole creare legami, creare connessioni tra persone, tra luoghi, tra culture, tra paesaggio e urbano; vuole riconnettere il fiume al resto del territorio, vuole mettere in dialogo cultura e natura. È CANTIEREPONTE!
Questo tracciato permette di progettare l’ecomuseo e le sue stanze con installazioni, opere d’arte e workshop. Il percorso è iniziato nell’estate del 2022 e continuerà con appuntamenti che accompagneranno la programmazione eventi di COME FIUME CHE SCORRE.
DRAGON TAIL
Il primo passo verso l’ecomuseo è stato la costruzione della DRAGON TAIL, la prima installazione. L’opera è stata pensata da un gruppo di giovani rivoltani che hanno deciso di costruire un palco a forma di drago, animale mitologico ricorrente nella tradizione artistica rivoltana: la leggenda narra che il Drago Tarantasio infestasse l’antico Lago Gerundo sulle cui rive venne fondata Rivolta d’Adda. La Dragon Tail è stata poi progettata dall’artista Davide Metrocubo Tagliabue e costruita dallo stesso, insieme ai ragazzi che l’avevano pensata e ad altre persone di Rivolta d’Adda.
RIVOLTA AL PONTE VECCHIO. ACCORRETE!
Progetti per microazioni creative sul fiume
Gli studenti del Laboratorio di progettazione 3 tenuto dai Prof.i Eleonora Bersani e Paolo Vitali nella Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni del Politecnico di Milano nell’ottobre 2022, nell’arco di un paio di settimane, hanno ridisegnato lo spazio aperto del lungo fiume nei pressi del Ponte Vecchio di Rivolta d’Adda. Hanno provato a immaginare nuovi scenari per microazioni creative, in interazione con l'installazione Dragon Tail e con il Ponte Vecchio e capaci anche di generare nuove relazioni tra la città e il fiume. Ne sono scaturite 16 visioni, espresse con disegni e brevi testi. Ecco titoli e autori dei progetti:
di Agnese Ricchi , Michela Rossi, Dalila Zanotti
di Lavinia Enuncio, Francesco Fregapane, Gabriele Manca
di Maribel Iacovone, Marta Manera, Valentina Rho
di Anna Creola, Jasmine Dawoud, Eleonora Lanza
di Martina D'ambrosio, Maria Chiara D'errico, Cecilia Di Meo
di Kathlin Quintanilla Burckhardt, Oana Radu, Michela Ruggiero, Annachiara Simone
di Anna Bonaiti, Alesja Pjeci, Rosa Ramondo, Mariam Jamilet Vargas Calcina
di Elisa Gandolfi, Noemie Guillouzic, Chiara Ermacora
di Claudia Cardozo Cosio, Gabriele Cimini, Shazam Shabir
di Allegra Guerci, Allison Jimenez Mancero, Leonardo Magni
di Alessandro Severgnini, Matteo Spagnuolo, Francesco Ziliani
di Andrea Rossi, Anna Sedioli, Alice Servi
di Federico Bianchi, Andrea Bissocoli, Natalia Spiga
di Giacomo Bocca, Andrea Brandoli Ghini, Simone Ciacchi, Alberto Dassi
di Andrea Caronni, Gaia Iaccheri, Nicolas Libertucci
di Ludovica Farnesi, Filippo Foresti, Laura Fornicola, Davide Franchi
Con le tavole stampate è stata allestita una mostra il 13 ottobre presso l’aula 16b.2.1 del Politecnico di Milano. per la giuria popolare e per una commissione di valutatori esterni i progetti più convincenti sono risultati:
Rivolta D’Adda
CANTIEREPONTE è partecipazione, rinascita, amore per il territorio!
CANTIEREPONTE nasce dal processo di rigenerazione della zona del Ponte Vecchio in riva al fiume Adda a Rivolta d’Adda da cui è partita la costruzione della prima installazione – la Dragon Tail – dell’ecomuseo di COME FIUME CHE SCORRE.
Oggi CANTIEREPONTE è un gruppo di persone che per passione e amore del territorio si sono messe in gioco e hanno accettato la sfida di CFCS: costruire un nuovo racconto dell’Adda e del suo territorio.
È un cantiere perché di fatto è e vuole essere un work in progress, è ponte perché il Ponte Vecchio ne è la scenografia, ma non solo: è ponte perché vuole creare legami, creare connessioni tra persone, tra luoghi, tra culture, tra paesaggio e urbano; vuole riconnettere il fiume al resto del territorio, vuole mettere in dialogo cultura e natura. È CANTIEREPONTE!
Questo tracciato permette di progettare l’ecomuseo e le sue stanze con installazioni, opere d’arte e workshop. Il percorso è iniziato nell’estate del 2022 e continuerà con appuntamenti che accompagneranno la programmazione eventi di COME FIUME CHE SCORRE.
DRAGON TAIL
Il primo passo verso l’ecomuseo è stato la costruzione della DRAGON TAIL, la prima installazione. L’opera è stata pensata da un gruppo di giovani rivoltani che hanno deciso di costruire un palco a forma di drago, animale mitologico ricorrente nella tradizione artistica rivoltana: la leggenda narra che il Drago Tarantasio infestasse l’antico Lago Gerundo sulle cui rive venne fondata Rivolta d’Adda. La Dragon Tail è stata poi progettata dall’artista Davide Metrocubo Tagliabue e costruita dallo stesso, insieme ai ragazzi che l’avevano pensata e ad altre persone di Rivolta d’Adda.
RIVOLTA AL PONTE VECCHIO. ACCORRETE!
Progetti per microazioni creative sul fiume
Gli studenti del Laboratorio di progettazione 3 tenuto dai Prof.i Eleonora Bersani e Paolo Vitali nella Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni del Politecnico di Milano nell’ottobre 2022, nell’arco di un paio di settimane, hanno ridisegnato lo spazio aperto del lungo fiume nei pressi del Ponte Vecchio di Rivolta d’Adda. Hanno provato a immaginare nuovi scenari per microazioni creative, in interazione con l'installazione Dragon Tail e con il Ponte Vecchio e capaci anche di generare nuove relazioni tra la città e il fiume. Ne sono scaturite 16 visioni, espresse con disegni e brevi testi. Ecco titoli e autori dei progetti:
di Agnese Ricchi , Michela Rossi, Dalila Zanotti
di Lavinia Enuncio, Francesco Fregapane, Gabriele Manca
di Maribel Iacovone, Marta Manera, Valentina Rho
di Anna Creola, Jasmine Dawoud, Eleonora Lanza
di Martina D'ambrosio, Maria Chiara D'errico, Cecilia Di Meo
di Kathlin Quintanilla Burckhardt, Oana Radu, Michela Ruggiero, Annachiara Simone
di Anna Bonaiti, Alesja Pjeci, Rosa Ramondo, Mariam Jamilet Vargas Calcina
di Elisa Gandolfi, Noemie Guillouzic, Chiara Ermacora
di Claudia Cardozo Cosio, Gabriele Cimini, Shazam Shabir
di Allegra Guerci, Allison Jimenez Mancero, Leonardo Magni
di Alessandro Severgnini, Matteo Spagnuolo, Francesco Ziliani
di Andrea Rossi, Anna Sedioli, Alice Servi
di Federico Bianchi, Andrea Bissocoli, Natalia Spiga
di Giacomo Bocca, Andrea Brandoli Ghini, Simone Ciacchi, Alberto Dassi
di Andrea Caronni, Gaia Iaccheri, Nicolas Libertucci
di Ludovica Farnesi, Filippo Foresti, Laura Fornicola, Davide Franchi
Con le tavole stampate è stata allestita una mostra il 13 ottobre presso l’aula 16b.2.1 del Politecnico di Milano. per la giuria popolare e per una commissione di valutatori esterni i progetti più convincenti sono risultati:
COME FIUME CHE SCORRE
via Sant’Alberto 27
Rivolta d’Adda
P.IVA / C.F. 91040130196
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COME FIUME CHE SCORRE
via Sant’Alberto 27
Rivolta d’Adda
P.IVA / C.F. 91040130196
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